L’intelligenza artificiale potrebbe migliorare a breve il potere di rendering di Oculus Quest
Una svolta nell’intelligenza artificiale potrebbe migliorare significativamente il potere di rendering di Oculus Quest
Il ridimensionamento a “super risoluzione” ha dimostrato di essere una scelta vincente per Google e NVIDIA e Oculus potrebbe presto utilizzarlo.
La divisione AI di Facebook ha trovato il modo di utilizzare il rendering a “super risoluzione” per migliorare le prestazioni di Oculus Quest. Questa tecnica è stata utilizzata da aziende come Google e NVIDIA in passato e ha dimostrato di fornire risultati sorprendenti. Facebook non si sta impegnando per il possibile aggiornamento e sostiene che è puramente teorico, per ora.
Ricercatori della divisione AI di Facebook hanno escogitato un modo per fornire agli sviluppatori fino al 67% in più di potenza di rendering su hardware VR mobile con un “semplice” aggiornamento software. Naturalmente, tutto ciò che riguarda lo sviluppo dell’IA e la sua implementazione in applicazioni pratiche è tutt’altro che “semplice”, ma la chiave qui è che l’attuale generazione di hardware potrebbe vedere miglioramenti significativi delle prestazioni attraverso la normale procedura di aggiornamento del software di sistema.

In breve, UploadVR ha scoperto un documento dei ricercatori dell’IA di Facebook in cui ammettono di utilizzare un algoritmo di “super risoluzione” per creare un’immagine a risoluzione più elevata da un’immagine a risoluzione più bassa. Da un punto di vista pratico, ciò significa che i giochi Oculus Quest potrebbero essere resi al +70% della loro risoluzione attuale, contribuendo a fornire frame-rate migliori e l’opportunità di scene più dettagliate. L’algoritmo AI di super-risoluzione entrerà quindi in gioco e creerà una nuova immagine che apparirà significativamente più nitida e dettagliata di quanto non fosse in origine. Questo utilizza i punti di forza delle architetture di elaborazione mobile per superare un’ovvia debolezza.
Per una piattaforma che si basa sulla potenza di elaborazione più lenta del chipset mobile Snapdragon 835 (un chipset che ha già tre generazioni di oggi), questo potrebbe essere un grande vantaggio per gli sviluppatori che desiderano trasferire i loro titoli VR per PC sul visore Quest. Questa non è la prima volta che vediamo questa tecnologia utilizzata in un prodotto di consumo; NVIDIA ha debuttato un algoritmo di upscaling AI nella Shield TV alla fine dell’anno scorso e, ancor prima, Google ha debuttato con Super Res Zoom sulla fotocamera del Pixel 3 nel 2018.

L’implementazione di Facebook non è poi così sostanzialmente diversa dagli altri algoritmi del suo genere, in quanto insegna alle macchine i dettagli visivi di oggetti comuni e consente all’intelligenza artificiale di immaginare come dovrebbe apparire l’intero oggetto. NVIDIA utilizza anche un concetto algoritmico simile, chiamato DLSS , sulla sua linea di schede video RTX per PC per migliorare la qualità dell’immagine con risultati di prestazione minimi o nulli .
Al momento, Facebook non si sta impegnando ora per consegnare questo avanzamento su Oculus Quest o qualsiasi altro visore. Ma questo tipo di aggiornamenti non ha precedenti e certamente sarebbero richiesti dal mercato. Il rendering dinamico fisso fisso è stato implementato nel kit di sviluppo Oculus lo scorso anno e ha contribuito a migliorare in modo significativo le prestazioni dei giochi Quest senza una notevole riduzione della fedeltà visiva. Speriamo che questo si unisca alla lunga lista di incredibili aggiornamenti di Oculus Quest nel prossimo futuro.

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