Tour virtuali, video immersivi 360°, realtà virtuale.

Empereur mostra il potenziale emotivo della narrativa in realtà virtuale

Empereur mostra il potenziale emotivo della narrativa in realtà virtuale. Creato da Marion Burger e Ilan Cohen, Empereur utilizza efficacemente la realtà virtuale per creare una storia emozionante su Quest 2.

Empereur si colloca a metà strada tra il tipico gioco VR e un film a 360°. Prodotto da Atlas V e Albyon Studio, questo viaggio di 40 minuti ci porta nella testa di un padre affetto da afasia, una condizione che compromette notevolmente la capacità di comunicare. 

Utilizzando eleganti immagini monocromatiche disegnate a mano con l’ottima narrazione di Olivia Cooke, questa storia vede sua figlia imparare di più sul suo io interiore. È un’esperienza prevalentemente guidata in cui gli eventi si svolgono intorno a te e l’interazione è solitamente limitata alla raccolta di oggetti con il tracciamento manuale.

Emperor

Si può apprezzare la semplicità che questi controlli hanno portato. Per spostarsi in aree diverse è necessario puntarli per diversi secondi, mentre afferrare oggetti come le registrazioni su nastro del padre farà avanzare la storia. La forza di Empereur deriva dalla sua narrativa e la cosa più interessante è il modo in cui queste aree si mescolano.

Alcuni eventi sono deliberatamente programmati per farti fallire il primo tentativo. Il segmento delle lettere menzionato sopra prevedeva il disegno di una “R”, insieme a un’altra sfida che prevedeva l’imitazione delle lancette dell’orologio. Inizialmente si può pensare che le dita non seguano correttamente il percorso, ma in seguito si può notare che si trattava di un approccio intelligente che evidenzia le difficoltà della condizione.

Come giocatore, il tuo obiettivo è chiaro. Come padre, i tuoi mezzi non lo sono. Questi momenti possono ricordare Before I Forget, un gioco a schermo piatto sulla demenza. Un gioco non può ricreare perfettamente queste condizioni, ma mescolare segmenti di logopedia con sequenze di sogni surrealisti sembra almeno consentire a Empereur di offrire una finestra sulla sua vita. Mostra la lotta del padre senza renderlo pietoso.

Sarebbe negligente non confrontarlo con il libro di memorie di Jean-Dominique Bauby, Lo scafandro e la farfalla, che descrive dettagliatamente la sua vita prima e dopo aver subito un ictus che lo lasciò con la sindrome del lock-in. Tuttavia, definirla una versione VR della storia di Bauby non è accurato: Empereur è ispirato dal padre di Burger. Le due condizioni sono distinte, ma i paralleli con l’adattamento cinematografico sono sorprendenti.

C’è un’emozione cruda simile che Empereur cattura mentre guardi sua moglie e sua figlia raccogliere i pezzi in seguito. Il padre non riesce più a comunicare come prima ma capisce tutto. Guardare lo svolgersi delle sequenze del sogno e ascoltare i racconti della sua vita dà un tocco umano a questa storia e una parte può commuovere fino alle lacrime; e sentirsi connessi alla sua lotta.

Empereur è stato presentato a Venice Immersive in Italia. Durante questo evento, Atlas V ha informato UploadVR che Empereur verrà lanciato sul Quest Store il 29 ottobre.

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