Coronavirus: Facebook e Sony non parteciperanno alla Game Developers Conference. In aiuto la Realtà Virtuale.

La realtà virtuale aiuta a dematerializzare la presenza fisica e ad accorciare le distanze
A causa dei rischi legati al coronavirus, Facebook e Sony non parteciperanno alla Game Developers Conference (Gdc), l’evento mondiale dedicato agli sviluppatori di videogiochi, in programma a San Francisco dal 16 al 20 marzo. Una decisione presa nonostante gli organizzatori avessero ampiamente rassicurato in merito alla sicurezza dell’evento, comunicando di aver messo in atto misure di tutela dei partecipanti come da linee guida degli Organismi Sanitari USA e mondiali. Facebook e Sony, sono reduci da un’altra rinuncia di partecipazione recente; parliamo del Mobile World Congress, la fiera della telefonia mobile che sarebbe dovuta iniziare la settimana prossima a Barcellona ma che è stata cancellata, in via precauzionale, per l’epidemia di Covid-19.
“A causa dei rischi per la salute pubblica legati al Covid-19, per la sicurezza dei nostri dipendenti, dei partner e della comunità della Cdc, Facebook quest’anno non parteciperà alla conferenza”,
Questo quanto ha fatto sapere un portavoce di Facebook. Tra i temi che avrebbero dovuti essere trattati da Facebook alla Gdc ricordiamo i progetti hardware e software di Realtà Virtuale applicata al gaming. Una rinuncia, questa, che però non ha fermato il colosso di Menlo Park dal comunicare al grande pubblico le sue ultime novità in termini di Realtà Virtuale, utilizzando come veicolo/strumento la realtà virtuale ed il video, quindi quello che sarebbe dovuto essere l’oggetto stesso della conferenza. L’azienda produttrice dei famosi visori VR dedicati al gaming Oculus ha reso noto, quindi, che tutti gli annunci avverranno comunque on-line, attraverso video e sessioni di domande e risposte. Sono previsti anche annunci in merito all’uso ed alla compatibilità dei visori Oculus con alcuni tra gli ultimi videogiochi lanciati sul mercato (tra cui Angry Birds VR: Isle of Pigs, Dance Central e Apex Construct).
Una nota positiva e di speranza, questa, che mostra come la tecnologia (della realtà virtuale in questo caso) possa venire in aiuto in tutte quelle situazioni in cui la presenza fisica in uno spazio di aggregazione sia, per qualsiasi ragione, impossibilitata. La Realtà virtuale che accorcia le distanze e dematerializza l’incontro tra persone.
Coronavirus: Facebook e Sony non parteciperanno alla Game Developers Conference
Altro grande assente all’evento sarà Sony, che annuncia:
“Per le crescenti preoccupazioni legate al coronavirus abbiamo preso la difficile decisione di non partecipare alla Gdc. Abbiamo ritenuto che questa fosse l’opzione migliore, dal momento che la situazione legata sia al virus, sia alle restrizioni sui viaggi internazionali, cambia ogni giorno”.
La Gdc dal canto suo, attraverso il sito web, fa sapere:
“Riteniamo che, sulla base della rigorosa quarantena statunitense attorno al coronavirus e del gran numero di misure messe in campo sul posto, siamo in grado di fare un evento sicuro e di successo per la nostra comunità”.
Una situazione difficile ed un banco di prova per l’economia mondiale di ogni settore. Confidando nel fatto che gli enti e le forze competenti riescano ad arginare tale epidemia, come piccola realtà produttiva ci rendiamo portavoce di un’informazione corretta e chiara, che esula da falso allarmismo, previsioni catastrofiche o peggio ancora giudizi ed opinioni.
Limitandoci a riportare i fatti legati all’impatto che tale situazione sta avendo, a livello mondiale, nel settore della tecnologia e non solo.