Quale sarà , e non, il Metaverso di Oculus, secondo 28 esperti
Quale sarà , e non, il Metaverso di Oculus, secondo 28 esperti Il metaverso (si spera) non sarà il mondo virtuale di “Snow Crash” o “Ready Player One”. Sarà probabilmente qualcosa di più complesso, vario e selvaggio.
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Potrebbe non essere del tutto casuale che il 2021 sia stato l’anno in cui la gente ha iniziato a parlare seriamente del metaverso. Durante la pandemia, così tante cose sono diventate digitali per necessità, dalla socializzazione allo shopping al lavoro, che a volte sembrava che fossimo già a metà di un metaverso.
Il concetto di metaverso significa chiaramente cose molto diverse per persone diverse. Ciò che esiste in questo momento è una serie di spazi digitali embrionali, come ad esempio di Facebook Orizzonte , Epic Games Fortnite , Roblox ‘s spazio digitale per il gioco e la creazione di gioco, e il mondo digitale blockchain basata Decentraland -tutti di cui ha confini chiari, diverso regole e obiettivi, e diversi tassi di crescita.
Per avere una lettura più ampia su questa diversità di opinioni, abbiamo chiesto ai leader di pensiero di una varietà di discipline e settori una semplice domanda in due parti: come sarà il metaverso e come verrà utilizzato? Le loro risposte forniscono un’immagine più chiara di ciò che potrebbe essere il metaverso e di ciò che probabilmente non sarà.
ALCUNE DEFINIZIONI
TIFFANY ROLFE, CHIEF CREATIVE OFFICER, PRESSO LA SOCIETÀ DI BRANDING E MARKETING GLOBALE R/GA
AR finora sembra essere il modo più semplice per farci passare nel metaverso. Ma continueremo a vedere tentativi di spingere di più nella realtà virtuale con i visori. . . e una volta che ci sentiamo a nostro agio a indossare i nostri potenti telefoni sui nostri volti, il gioco è finito. O meglio, partita. Ci saranno diversi strati di realtà che tutti possiamo sperimentare, anche nello stesso ambiente o spazio fisico. Lo stiamo già facendo con i nostri telefoni in una certa misura, passivamente in un ambiente fisico mentre mentalmente in uno digitale. Ma vedremo più esperienze al di là del tuo telefono, in cui tutti i nostri corpi sono completamente coinvolti, ed è qui che il metaverso inizia a diventare interessante: iniziamo sinceramente a esplorare e vivere in queste realtà alternative contemporaneamente.
RONY ABOVITZ, FONDATORE, MAGIC LEAP
Credo che l’Xverse sarà una conseguenza selvaggia, organica e sorprendente di ciò che pensiamo oggi come Internet e web. Quando vedi immagini e diagrammi di Internet oggi, sembra un costrutto biologico, pieno di connessioni simili a neuroni e l’emergere di protovita. Nessuna entità controllerà l’Xverse (o dovrebbe), anche se molti ci proveranno. Avrà parti legacy che assomigliano al web di oggi, ma avrà nuovi nodi e funzionalità che sembreranno e sembreranno Ready Player One Oasis (mondi di gioco incredibili), immersione che perde nel nostro mondo (come il mio concetto di Magicverse ) , e ogni immaginabile permutazione di questi. Sento che l’Xverse avrà gradienti di sensibilità e autonomia, e avremo l’emergere della vita sintetica (coseSun and Thunder sta lavorando) e una moltitudine di mondi incredibili da esplorare. Costruire un mondo diventerà qualcosa che tutti possono fare (come costruire una pagina web o un blog) e le persone saranno in grado di condividere parti più ricche della loro vita esterna e interiore a una velocità incredibilmente alta in tutto il pianeta.
MATTHEW BALL, CEO DELLA SOCIETÀ DI VENTURE CAPITAL E ADVISORY EPYLLION INDUSTRIES :
La cosa brillante dei cambiamenti di piattaforma di questa portata è la sua imprevedibilità. Possiamo dire affermazioni generali come partecipare a un mondo AR, trascorrere più tempo indossando visori VR e possedere più beni virtuali. Ma l’innovazione è ricorsiva. Viene creata una tecnologia brillante che ispira più innovazione, portando a nuovi comportamenti, sbloccando nuovi casi d’uso. Improvvisamente, qualcosa di cui nessuno pensava di aver bisogno, come un simulacro del mondo persistente e reso in tempo reale, sembrerà essenziale. Nessuna quantità di speculazioni su Internet negli anni ’90 ti avrebbe portato ai remix di TikTok sulle opzioni Billboard 100 , r/WallStreetBets e YOLO, o Bored Apes Yacht Club .
YAT SIU, COFONDATORE E PRESIDENTE ESECUTIVO DELLA SOCIETÀ DI GIOCHI E BLOCKCHAIN ANIMOCA BRANDS
La realtà esisterà su uno spettro che va dal fisico al virtuale (VR), ma una parte significativa del nostro tempo sarà spesa da qualche parte tra questi estremi, in una qualche forma di realtà aumentata (AR). La realtà aumentata sarà una parte normale della vita quotidiana. I compagni virtuali forniranno informazioni, commenti, aggiornamenti e consigli su questioni rilevanti per te in quel momento, comprese le tue risorse e attività, in spazi sia virtuali che reali. Queste sfaccettature della realtà non si metteranno in competizione, ma anzi si arricchiranno a vicenda. Ad esempio, la realtà virtuale ti coinvolgerà in attività del mondo fisico, mentre prodotti ed eventi nel mondo reale ti indirizzeranno verso ambienti virtuali. Queste nuove tecnologie richiederanno cambiamenti fondamentali nel modo di pensare. Ad esempio, oggi vediamo l’AR come un collegamento a un mondo virtuale, forse come un modo per fuggire o migliorare il mondo fisico.
TYLER ISHIDA, VICEPRESIDENTE DEL CONSUMER BUSINESS GROUP, SONY ELECTRONICS
Il metaverso può apparire reale quanto la ‘vita reale’ per i partecipanti, grazie al livello di risoluzione e qualità della tecnologia odierna. Tutto punta a un’esperienza di intrattenimento più coinvolgente che coinvolge tutti i sensi, pur rimanendo fedele all’intento del creatore. Riesco a vedere gli aspetti di intrattenimento del consumatore del metaverso diventare il driver principale, e ci sono molte altre applicazioni che posso facilmente immaginare: istruzione e ricerca, industriale, persino IT e sicurezza. So di prima mano che abbiamo la tecnologia di visualizzazione, immagine e sensore chiave disponibile oggi e altri modi in cui possiamo impegnarci all’interno del metaverso stanno arrivando rapidamente online.

TIMONI WEST, VP DI REALTÀ AUMENTATA E VIRTUALE, UNITY :
Penso che possiamo essere tutti d’accordo che i nostri sogni iniziali di un mondo digitale completamente immersivo e separato non solo non sono realistici, ma forse non sono ciò che realmente vogliamo. Quindi ho iniziato a definire il metaverso in modo diverso per catturare lo zeitgeist: stiamo entrando in un’era in cui ogni computer con cui interagiamo, grande o piccolo che sia, è sempre più consapevole del mondo. Possono riconoscere volti, voci, mani, posizione relativa e assoluta, velocità e possono reagire a questi dati in modo utile. Questi computer contestualmente consapevoli sono la strada per sbloccare l’elaborazione ambientale: dove i computer svaniscono dal primo piano allo sfondo degli strumenti utili di tutti i giorni. Il metaverso è meno di una “cosa” e più di un’era informatica. Il calcolo contestuale consente una moltitudine di nuovi tipi di interazioni e app: strumenti di scultura VR e ritrovi sociali, auto a guida autonoma, robotica, case intelligenti.
DR. HELEN PAPAGIANNIS, AUGMENTED STORIES , AUTRICE DI BEST-SELLER DI AUGMENTED HUMAN
La vista è solo un aspetto. È importante estendere il nostro pensiero al di là di cosa “apparirà” a cosa “sentirà”, “suonerà”, “odore” e persino “gusto”. Sarà possibile sperimentare il metaverso con tutti i nostri sensi e il nostro essere. Oggi, ciascuno dei sensi può essere utilizzato per aumentare l’immersione nelle esperienze virtuali rispecchiando la realtà; tuttavia, esiste anche l’opportunità di applicare i sensi in modi alternativi che sono in contrasto con ciò che possiamo sperimentare nella realtà fisica. Questo apre una nuova porta di possibilità, inclusa anche la creazione di nuovi sensi.
SAM HAMILTON, HEAD OF COMMUNITY & EVENTS PER IL CREATORE DI METAVERSE BASATO SU BLOCKCHAIN THE DECENTRALAND FOUNDATION
Possiamo aspettarci mondi sociali virtuali autonomi, ma anche livelli di servizio e strumenti che sbloccano opportunità per creativi e imprenditori che il mondo fisico non può o non vuole fornire. Sarà coinvolgente e onnicomprensivo, ma allo stesso tempo avrà un impatto sul mondo fisico attraverso finanza, beni e servizi, gioco, istruzione, governance e altro ancora. Quello che non sarà è un’esperienza centralizzata. Un metaverso centralizzato non è un metaverso, è un videogioco. Un intrattenimento curato. Non puoi autorizzare i creatori e i residenti del metaverso a plasmare il suo futuro senza dare loro la proprietà e il diritto di governare. Quindi, l’autentico metaverso sarà uno spazio condiviso e collaborativo, sostenuto da una struttura decentralizzata. Stiamo assistendo alla costruzione del mondo mentre accade. Le vecchie regole non si applicano.
NITZAN MEKEL-BOBROV, CHIEF AI OFFICER, EBAY
Non sarebbe un’esagerazione dire che senza AI, il metaverso non esisterebbe; come il carbonio è per il mondo organico, l’IA sarà sia la matrice che fornisce il necessario supporto strutturale sia il materiale da cui sarà fatta la rappresentazione digitale. Di tutti i modi in cui l’intelligenza artificiale modellerà la forma del metaverso, forse il più essenziale è il ruolo che svolgerà nell’interfaccia fisico-digitale. Tradurre le azioni umane in input digitali – linguaggio, movimento degli occhi, gesti delle mani, locomozione – queste sono tutte azioni su cui le aziende e i ricercatori di intelligenza artificiale hanno già compiuto enormi progressi. Capire cosa sia un oggetto fisico per rappresentarlo digitalmente parte dalla sua corretta identificazione, il cui inizio vediamo già nelle attuali applicazioni di computer vision.
HUGO SWART, VICEPRESIDENTE E GM DI XR, QUALCOMM
Qualcomm vede il metaverso come un Internet spaziale sempre presente, completo di esperienze digitali personalizzate che abbracciano il mondo fisico e quello virtuale, dove tutto e tutti possono comunicare e interagire senza problemi. Le persone accederanno al metaverso attraverso qualsiasi dispositivo informatico (smartphone, PC, dispositivo AR/VR, ecc.) come portale per una presenza virtuale che rispecchia aspetti della vita reale. Nel metaverso, utenti e aziende illimitati possono esplorare, creare, socializzare e partecipare a un’ampia varietà di comunità, esperienze quotidiane e attività economiche in 2D e 3D.
RAINE MAIDA, CANTANTE, NOSTRA SIGNORA DELLA PACE
La capacità di avere un’esistenza secondaria in un mondo virtuale è già stata adottata dai miei figli. Non solo possono vestire il loro avatar con le Air Jordan che non possono avere nel mondo reale, hanno l’opportunità di scambiare idee, creatività, intelligenza emotiva e, infine, sognare con miliardi di persone invece di essere vittime di barriere del mondo reale come come socioeconomici, confini e lingua. Questo pianeta richiede equilibrio per sostenersi. Può darsi che il metaverso fornisca un’altra componente essenziale di equilibrio per l’umanità.
CHE COSA POTREBBE ANDARE STORTO?
CAROLINA MILANESI, PRESIDENTE E PRINCIPAL ANALYST, STRATEGIE CREATIVE
Il metaverso potrebbe essere qualsiasi cosa, da una forma di evasione come realtà alternativa divertente e coinvolgente a un inferno assoluto in cui gli attuali problemi che Facebook sta affrontando con disinformazione e abuso sembreranno molto più reali. Innanzitutto verrà utilizzato da Facebook per monetizzare ulteriormente i consumatori.
IBRAHIM BAGGILI, DIRETTORE FONDATORE, CONNECTICUT INSTITUTE OF TECHNOLOGY PRESSO L’UNIVERSITÀ DI NEW HAVEN
In qualità di ricercatore attivo nella sicurezza e nella medicina legale dei sistemi VR, se il metaverso dovesse nascere, dovremmo esplorare e ipotizzare i modi in cui verrà utilizzato in modo improprio. Abbiamo già mostrato attraverso la nostra ricerca, i punti deboli pratici della sicurezza nella realtà virtuale in quanto si presta a nuovi tipi di attacchi immersivi come il nostro attacco con joystick umano scoperto e gli attacchi Man-In-The-Room. In un attacco, possiamo controllare il movimento di una persona in VR senza la loro conoscenza o consenso. Nell’altro, possiamo entrare in “stanze” di ambienti privati e curiosare sulle persone a loro insaputa o consenso. Questa è solo la punta dell’iceberg di ciò che sarà possibile in termini di uso improprio della tecnologia.
CHITRA RAGAVAN, CHIEF STRATEGY OFFICER PRESSO LA SOCIETÀ DI ANALISI DEI DATI BLOCKCHAIN ELEMENTUS
Immagino [il metaverso] quasi come The Truman Show . Solo che, invece di entrare in un televisore, entri in Internet e puoi esplorare un numero qualsiasi di realtà diverse. È il sogno dei magnati della tecnologia di ricodificare il DNA della società. Ma ci sentiremo più connessi? O più soli di quanto siamo oggi?
NON COMPLETAMENTE VIRTUALE
JOHN HANKE, CEO DEL CREATORE DI POKÉMON GO NIANTIC
Immaginiamo il metaverso come una realtà resa migliore, un mondo infuso di magia, storie e funzionalità all’intersezione tra il mondo digitale e quello fisico. Attraverso di essa, pensiamo che ci sia il potenziale per migliorare le persone e la società spingendoci a uscire, fare esercizio e riscoprire il mondo fisico che ci circonda.

CAROLINA ARGUELLES NAVAS, GLOBAL PRODUCT MARKETING, REALTÀ AUMENTATA, SNAP
Piuttosto che costruire il “metaverso”, una realtà separata e completamente virtuale che è disconnessa dal mondo fisico, ci concentriamo sull’aumento della realtà, non sulla sua sostituzione. Riteniamo che l’AR, o l’informatica sovrapposta al mondo che ci circonda, abbia un percorso più agevole verso l’adozione di massa, ma sarà anche migliore per il mondo rispetto a un mondo completamente virtuale. Dalla rivisitazione dell’intrattenimento alla ridefinizione del modo in cui acquistiamo, l’AR sta già cambiando il modo in cui viviamo la nostra vita quotidiana e ci sono innumerevoli esperienze creative e utili ancora da inventare.
URHO KONTTORI, COFONDATORE E CTO DEL PRODUTTORE DI VISORI AR/VR VARJO
Crediamo che il metaverso cambierà radicalmente il modo in cui utilizziamo la tecnologia per interagire gli uni con gli altri. La versione migliore sarà basata sulla realtà, il che significa che gli utenti saranno in grado di digitalizzare il loro ambiente fisico reale e interagire tra loro come immagini umane realistiche rispetto agli avatar da cartone animato in mondi virtuali precostruiti. Fornire alle persone gli strumenti di cui hanno bisogno per collegare perfettamente il mondo reale con la flessibilità illimitata del mondo virtuale alla fine aprirà la strada a tutti noi per teletrasportarci nell’ambiente di chiunque in tutto il mondo. Nel metaverso basato sulla realtà, saremo in grado di progettare in modo più efficace i prodotti del futuro, incontrare e collaborare con i nostri colleghi lontani e sperimentare qualsiasi luogo remoto in tempo reale.
CATHERINE ALLEN, CEO DELLA SOCIETÀ DI CONSULENZA PER LA RICERCA TECNOLOGICA IMMERSIVA LIMINA IMMERSIVE
Penso che molte persone abbiano assorbito il concetto fantascientifico del “metaverso” che è l’idea di esseri umani che trascorrono gran parte delle loro ore di veglia vivendo in una realtà virtuale parallela, avendo lì un lavoro, proprietà, affari, istruzione, persino relazioni romantiche. Il pubblico, in generale, quando richiesto, desidera che la tecnologia immersiva migliori la qualità della vita quotidiana su questa terra fisica. Personalmente, più tempo trascorro in VR, più sono sbalordito da quanto siano ottimizzati i nostri corpi e le nostre menti su questa terra fisica. Se abbandoniamo questi presupposti fantascientifici e arriviamo all’idea del “metaverso” con occhi nuovi, allora ci aspetta un mondo di eccitanti possibilità. Preferisco pensare al metaverso semplicemente come portare i nostri corpi in Internet.
MARCHI NEL METAVERSO
NICK PRINGLE, SVP EXECUTIVE CREATIVE DIRECTOR PRESSO L’AGENZIA DI PUBBLICITÀ DIGITALE R/GA LONDON
Non accetto la visione distopica Ready Player One del metaverso, quella in cui tutti passiamo a vivere in una realtà virtuale permanente senza soluzione di continuità. In generale l’umanità è troppo forte per questo, e la vita reale è troppo ricca. Penso che inizieremo a trascorrere molto tempo negli spazi virtuali nei prossimi anni: lo scorrimento sui social media sarà sostituito dal girovagare in mondi virtuali, ma continueremo a fare un salto al pub per una torta, una pinta e un recupero con i compagni. Alcune cose non possono essere sostituite. In termini di AR, penso che la grande opportunità sia nell’unire esperienze di prodotto virtuali e fisiche. Prendi le scarpe da ginnastica, quando compro una scarpa fisica dovrebbe sbloccare la versione virtuale e viceversa. Il Roblox / Fortnite La generazione cercherà marchi che fondono il reale e l’irreale e permetterà loro di mostrarlo agli amici: riprodurre il tuo stile virtuale nel mondo reale è un solido caso d’uso per l’AR.
EMMA RIDDERSTAD, CEO E COFONDATRICE DELLO SVILUPPATORE DI ESPERIENZA DEL MARCHIO AR/VR WARPIN
Costruire il metaverso in generale sarà uno sforzo collaborativo tra marchi e consumatori, e i marchi vincenti saranno quelli che riusciranno a coinvolgere e includere il loro pubblico nel processo creativo. Ad esempio, se un acquirente può co-creare un capo, come abbiamo fatto con H&M e Star Wars in AR , sarà molto più coinvolto con il prodotto e, di conseguenza, con il marchio.
UN POSTO PER AFFARI
VISHAL SHAH, VICEPRESIDENTE DI METAVERSE, FACEBOOK
Il metaverso è un insieme di spazi virtuali tridimensionali in cui puoi condividere esperienze immersive con altre persone anche quando non potete stare insieme. Sarà intrinsecamente sociale; potrai uscire con gli amici, collaborare con i colleghi, imparare, fare acquisti e creare, tra le altre cose. Il metaverso non è solo VR! Questi spazi si collegheranno agli occhiali AR e agli spazi 2D come Instagram. E, soprattutto, ci sarà un vero senso di continuità in cui le cose che acquisti sono sempre a tua disposizione. Oggi, gran parte di ciò che acquisti su Internet si trova all’interno di una singola app, sito Web o gioco. Potresti acquistare una skin personalizzata per il tuo avatar di gioco, ma non puoi portarla con te quando ti sposti in un nuovo spazio. In futuro, sarai in grado di acquistare beni e servizi e averli a tua disposizione nel metaverso in modo più ampio e per i creatori,
SAYON DEB, MANAGER, RICERCHE DI MERCATO, CONSUMER TECHNOLOGY ASSOCIATION
Il metaverso sarà un regno infinito che avvolge sia il mondo fisico che quello virtuale. Al suo centro sarà un’economia autonoma che consente a individui e imprese di creare, possedere o investire in una serie di attività ed esperienze. Come Internet, non sarà solo una cosa, ma diversi livelli di tecnologie, prodotti e linguaggi diversi.
DR. ROLF ILLENBERGER, AMMINISTRATORE DELEGATO DELLA PIATTAFORMA DI SVILUPPO VR AZIENDALE VRDIRECT
Stiamo già iniziando a vedere come il metaverso cambierà il modo in cui i datori di lavoro si avvicinano alle risorse umane: tutto, dal reclutamento, all’assunzione, alla formazione di nuovo personale. C’è un sacco di sfarzo e di circostanze intorno agli uffici virtuali “simili a Sims”, ma la natura pratica della realtà virtuale attraverso cose come fiere del lavoro, conferenze, showroom virtuali, persino programmi di assunzione e coinvolgimento dei dipendenti vincerà nell’immediato breve- termine. Tutto ciò che un datore di lavoro può semplificare, sia in termini di risparmio di tempo che di costi, verrà per primo, molto prima dello sfarzo e del glamour di ciò che vediamo ai principali eventi tecnologici. Oltre a ciò, c’è un aspetto ambientale nel ridurre al minimo i viaggi globali che sarà considerato e abbracciato come parte dei programmi di sostenibilità aziendale, così come l’equilibrio tra lavoro e vita privata per quei dipendenti che normalmente viaggiano.

NANDI NOBELL, SENIOR ASSOCIATE PRESSO LO STUDIO GLOBALE DI ARCHITETTURA E DESIGN CALLISONRTKL
La visione di unire le realtà fisiche e digitali riguarda l’abitare un’interfaccia, dove il metaverso è la versione spaziale di Internet. . . Idealmente, il metaverso è altamente personalizzabile e separato o integrato nelle nostre realtà fisiche, se necessario e desiderato. Pertanto, l’esperienza del metaverso può essere alterata dal punto di vista dell’individuo e modellata o curata da un numero qualsiasi di agenti, siano essi umani o AI. In questo senso, il metaverso non ha uno sguardo obiettivo oltre il suo backend. In sostanza, il metaverso, insieme ai nostri luoghi fisici, forma un continuum spaziale. I materiali stessi del metaverso sono matematica e immaginazione, quindi dovremmo aspettarci che gli edifici o gli indumenti realizzati qui funzionino in modi nuovi, più ambiziosi e ispirati rispetto alle loro controparti nel mondo fisico. Dopotutto,
ERIN MCDANNALD, CEO DELLA GESTIONE IMMOBILIARE E DELLA SOCIETÀ IOT ENVIRONMENTS
All’interno del nostro ufficio ad Environments, miriamo a far convergere l’attuale luogo di lavoro con il nostro nuovo spazio di lavoro digitale e volevamo anche la personificazione del mondo digitale affinché le persone capissero come lavorare in questo ambiente digitale. La nostra visione di come appare il metaverso è un gemello digitale che rispecchia ciò che sta accadendo nell’universo fisico in tempo reale, consentendo ai dipendenti remoti e ai dipendenti in loco di interagire in un unico ambiente collaborativo e ti consente di portare il tuo 2D mondo digitale in un mondo 3D. Tali interazioni possono quindi essere applicate alle metriche e l’utilizzo dell’apprendimento automatico può ottimizzare la tua attività in centinaia di modi diversi.
NICK CHERUKURI, CEO E FONDATORE DEL PRODUTTORE DI OCCHIALI PER REALTÀ MISTA THIRDEYE
Consumatori e imprenditori saranno tutti in grado di interagire nel metaverso. I giocatori, ad esempio, possono avere enormi giochi multiplayer in città in cui centinaia di persone potrebbero essere in squadre diverse indossando occhiali intelligenti e avere giochi virtuali dietro i grattacieli. Le catene di ristoranti possono pubblicizzare i loro menu con giochi virtuali che possono essere giocati solo nelle loro sedi fisiche. Un altro esempio sono i colleghi seduti attorno a un tavolo come ologrammi digitali per una conferenza anziché per una videochiamata, rendendo le riunioni virtuali più naturali come in 3D. Le applicazioni AR del metaverso sono illimitate e può davvero diventare la prossima fantastica versione di Internet.
RISHI MANDAL, CEO DELL’APP DI FITNESS IN STILE CONCIERGE FUTURE
La connessione umana e la responsabilità sono al centro di ciò che ha avuto maggior successo per migliorare la salute e la forma fisica dei consumatori. L’ampia storia di Internet è stata quella di consentire questo tra persone che non sono in piedi l’una accanto all’altra. Ora stiamo entrando in un nuovo capitolo con modalità che possono amplificare o approfondire la connessione, e queste saranno fondamentali per consentire alle persone di tutto il mondo di accedere alle competenze, al coaching e alla partnership necessaria per vivere una vita più sana.
SAM TABAR, CHIEF STRATEGY OFFICER, SOCIETÀ DI MINING BITCOIN BIT DIGITAL
Sembra giusto prevedere che l’estetica effettiva di un dato metaverso sarà determinata dalla domanda degli utenti. Se gli utenti vogliono esistere in un mondo ludico popolato da avatar oltraggiosi e paesaggi fantastici, il metaverso risponderà a tale richiesta. Come tutte le cose in questo mondo, il metaverso sarà guidato dal mercato e utilizzato per tutto ciò che facciamo attualmente nella vita. Onestà, non riesco a pensare a una sola cosa che non accadrà nel metaverso. L’acquisto di qualsiasi cosa, dall’aspirapolvere all’arte, sta già accadendo. Ma le persone stanno anche costruendo case, viaggiando, frequentando e persino facendo sesso in mondi virtuali. Quindi è ovvio che questo continuerà mentre i creatori continuano a costruire questa nuova iterazione della vita online.

VisualPro 360 è media partner della regione Abruzzo a Expo 2020 Dubai per la produzione video in realtà immersiva, applicazioni VR ottimizzate per visori Oculus dedicate alla promozione turistica del territorio Abruzzese e alla vendita efficace on line ed in agenzia di pacchetti viaggio e crociere in Italia.
