Human To Human|Comunicazione a 360°
La Domenica soleggiata ci invita a passeggiare con amici e parenti fra le vigne, magari lungo l’argine del Po. Un produttore potrebbe mostrarci orgoglioso la propria cantina, convincendoci, con la qualità dei suoi prodotti e qualche aneddoto locale colorito dal dialetto, ad acquistare qualche buona bottiglia di rosso da stappare la sera.
Sulla via del ritorno resteremo probabilmente imbottigliati nel traffico locale, sicuramente in una brutta e polverosa zona industriale. Anonimi capannoni saranno il paesaggio di questo rientro alla vita quotidiana. Per un attimo ci verrà da domandarci cosa si produca, dietro quel portone grigio, cosa nasconda quel container buttato di traverso, cosa voglia dire quell’ insegna con due o tre semplici iniziali.
Se siamo curiosi e intraprendenti, vista la circolazione a passo d’uomo abbasseremo il finestrino per porre dette domande al nonnino stravaccato sulla sedia, stinta e arrugginita, sapientemente piazzato dietro a due casse di fragole in super-offerta sul ciglio del canale.
Forse per il vino, forse per le fragole, ma visto che non si sa mai, la domenica sera ci viene uno strano dolorino e allora ci sorge di nuovo il dubbio se non sia il caso di farci quel famoso controllino che, fra il lavoro e le gite fuori porta, dimentichiamo da mesi di prenotare.
Ma quale numero sarà quello giusto? Lunedì mattina, poi quanta fila ci sarà da fare per prenotare un controllo che sarà fra mesi! Chissà se troveremo personale competente ed attento alle nostre esigenze? Ma prima di tutto: Dove dobbiamo andare?
Vi ricordate il film “Sliding Doors”? Ecco. Ricominciamo il racconto e diamogli un finale migliore!
La Domenica non importa se piove o c’è il sole. Dopo la consulenza del suo fotografo certificato Google, il produttore di vini ha un sito, navigabile in modo reale ed immersivo, dedicato ai suoi vigneti, alla cantina e con inseriti all’ interno persino i video girati in dialetto con gli aneddoti suoi preferiti. Se poi qualche cliente ne vuole sentire di nuovi o vuole sapere maggiori dettagli sui vini, può cliccare il bottone dedicato e chiamare direttamente il cellulare del produttore!
Al ritorno da un acquisto concordato telefonicamente, avendo già dal tablet visto il vigneto e la cantina, soddisfatti per il buon vino che stiamo portando a casa per parenti ed amici, rimarremo in mezzo al traffico. Ma moglie, figli o amici, potranno verificare sullo smartphone che l’insegna con due semplici iniziali corrisponde ad un bellissimo centro di produzione artigianale di eccellente qualità e che, visto il traffico vale la pena cliccare sul tasto dedicato per telefonare e sentire se è ancora aperto lo Showroom e fermarsi a curiosare, magari per comprare quella lampada che tanto volevamo regalare ai nonni! E all’uscita, perché no? Qualche cestino di fragole dal nonnino seduto di fronte allo Showroom!
La sera al rientro, quel leggero malessere non sarà preoccupante perché avremo visto già sul PC, tramite un bel Virtual Tour, che in un certo bellissimo ospedale ci sono i dottori e i primari che girano video simpaticissimi (sappiate che esiste davvero ed è in Italia!) per raccontare la loro struttura ed il proprio lavoro! E allora non ci resta che scaricare la piccola App per il cellulare e presentarci Lunedì mattina al punto di prenotazione più vicino a casa che un cortese operatore, chiamato col solito tastino dedicato all’interno del Virtual Tour, ci ha molto gentilmente segnalato.
In quella domenica, alla fine, avremo parlato, oltre che con i parenti ed amici, con almeno altre quattro persone.
Scoprendo in questo modo che la crisi, nonostante gli esperti di Marketing e di Economia, può essere superata se ritorniamo a parlare con gli altri, se gestiamo i nostri consumi smettendo di basarne il valore sugli oggetti, ma sul dialogo con gli altri, che prima di essere Produttori di vino, Medici, Operatori o Vecchietti… sono Persone!
